sabato 15 giugno 2013

Sento che vorrei mollare.. ma non ci riesco, non so perche' oppongo cosi tanta resistenza..
.. e' da pochissimo che ho inziato a guardarti con occhi differenti.
La mia prima impressione?
chist e' nu sfissat..
non so per quale motivo ci siamo avvicinati. Abbiamo cominciato a parlare..
giorno dopo giorno sempre piu. Tante,troppe attenzioni da parte tua..
mi dicevo "va be',stara' scherzando ,e' ovvio"  lo ripetevo piu volte nei giorni successivi..
 finche sono arrivata a ripetermelo piu volte nell'arco di 1 giornata.
Troppo strano il destino.. ti mette difronte una persona la cui esistenza ti era indifferente prima..
senza  la quale riuscivi a stare di piu' di benissimo per rigirarti come una frittata dino a farti porre 1 costante interrogativo che non trova risposta desiderata,voluta solo per non sbatterci la testa.
Attenzioni che tanto dall' imbarazzo mi davano i nervi facendomi girare le palle a duemila.
Una mattina .. pronta psicologicamente per un altra giornata tipo.."curiosa" di sapere
dove sarebbe arrivato il mio imbarazzo con annesso giramente di cojoni..
non so nemmeno io il momento preciso o la goccia che ha fatto rovesciare il vaso..
 quelle tante,troppe attenzioni da parte tua mi trasmettevano un qualcosa .. verso di te.
 Sentivo altro..affetto
 e piu parlavi .. piu' mi catturavi,
piu attenzioni ricevevo ..piu' diventavo tua.
Non posso parlare adesso cosi come all'inizio,la situazione era un po' critica.. e vuoi  per vergogna,per paura di una risposta negativa ma soprattutto per rispetto della benedetta situazione non ho fiatato.
 Ed avevo veramente tante cose da dirti..morivo dalla voglia di farti sapere che eri arrivato all'improvviso. Cosi in fretta che non ho avuto nemmeno il tempo di capire.
Passavano i giorni e ti pensavo, le ore e stavo ancora li a pensarti..
Tutto all'improvviso cambio'..ero la persona piu' felice di questo mondo..
tornavo a casa cn un sorriso d'ebete stampata in faccia,mi alzavo cn lo stesso sorriso.. al solo pensiero di vederti arrossivo.
Quante ore per un bacio.
eravamo diventati,tipo, una cosa sola.. passavano i giorni e non riuscivamo a stare separati.
Ma.. la situazioni si ribalto' nuovamente all'improvviso..
 la quieta prima della tempesta.
 2  Giorni di indifferenza da parte tua..2 giorni che mi son costati la voglia di studiare.
2 giorni orrendi..dopo tanta bellezza non riuscivo a comprendere il perche' di quel mutismo.
Il nostro dialogo,il mio messaggio.
botta e risposta.
Calma,3 giorni di calma apparente, dentro di me .. un inferno.
Lo studio era l'unica cosa che portava a distrarmi dall'esaminare la situazione .Ma c'era poco da esaminare
il problema se non visibile ad un osservatore estreno c era,c'e'.
Arrivo in sede ,il mio cuore stava scoppiando.. il battito lo sentivo benissimo
non ci calcoliamo,l'abbarccio dopo l'esame. L'essere una cosa sola ..era dinuovo li con noi..
si percepiva dagli sguardi.. dagli abbracci.. da tutto.
Non si puo' nascondere un qualcosa che ci sta a cuore..ma purtroppo in certe situazioni il cuore deve pur mantenere le distanze .. e magari trovare la forza di mettere un punto fermo, ed iniziare una nuova pagina
-16.06.'13-

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